Nucleare biologico chimico

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"Nucleare biologico chimico"

Nucleare biologico chimico


Il pericolo di attentati nucleari, biologici, chimici sono entrati a far parte delle fobie collettive mondiali a partire dal fatidico 11 Settembre 2001 data del sanguinoso attacco terroristico di al-Qa'ida alle torri gemelle USA. Questo evento ha aggiunto ai nostri malesseri quotidiani la sensazione di essere indifesi dalla minaccia di non ben identificati terroristi talmente organizzati e potenti da poter utilizzare armi non convenzionali come quelle nucleari, biologiche e chimiche. In realtà anche se scarsamente noto l'idea di utilizzare armi non comuni per distruggere il nemico è antica: i Tartari nel 1300 dopo otto mesi di assedio catapultarono nella città genovese di Caffa in Crimea sul Mar Nero cadaveri di appestati per diffondere il contagio all'interno delle mura. Ne seguì in Europa una epidemia di peste nera che provocò più di 30.000.000 di morti. Tentiamo al di là delle motivazione di ordine psicologico di considerare le reali possibilità di siffatti eventi, esaminiamo separatamente le caratteristiche delle armi NBC e consideriamo i rimedi che  i comuni cittadini possono adottare in tali situazioni. Le armi nucleari sono essenzialmente di tre tipi: a fissione nucleare (bomba atomica), a fusione (bomba H) ed ai neutroni (bomba N). Tutte e tre richiedono una tecnologia ed una organizzazione che un gruppo terroristico non può oggettivamente possedere e pertanto la probabilità che possa verificarsi un tale evento è prossima allo zero. Ben diverso invece è il caso della così detta "bomba atomica sporca" che è l'unione di un esplosivo convenzionale con una sostanza radioattiva. La deflagrazione sminuzza e vaporizza quest'ultima rendendola  estremamente insidiosa in quanto facile da ingerire o inalare. La possibilità che ciò possa verificarsi non si può escludere in quanto il crollo del blocco Sovietico e del suo potente apparato militare ha reso disponibile quantità di materiale radioattivo sfuggito ai controlli internazionali. Le armi biologiche sono  costituite da speciali colture di virus, batteri o tossine. In caso di un loro utilizzo l'unica difesa valida i  è la vaccinazione ovviamente, però, non ci si può vaccinare contro tutto e inoltre non tutti i vaccini sono ben collaudati. Allo stato attuale l'unico vaccino di cui si dispongono scorte sufficienti è quello contro il vaiolo. Sono disponibili anche ragionevoli quantità contro la peste e l'antrace. Le armi chimiche numerose  e sono fondamentalmente sostanze che per inalazione, ingestione e contatto cutaneo risultano fatali. Esse possono essere solide, liquide o gassose. Possono agire a livello neurologico(gas nervini) o come tossici del sangue o ancora come irritanti ed urticanti. Per prevenire e fronteggiare tutti questi eventi esiste un piano nazionale studiato e messo a punto dai  vari Ministeri competenti a partire dal 2001. Di tale piano molte deleghe sono state trasferite alle Regioni per l'organizzazione di presidi di profilassi e di scorte di farmaci appropriati. Le possibilità che i singoli cittadini hanno di fronteggiare tali eventi francamente sono ridotte. Pertanto non resta loro che prendere atto della remota possibilità del verificarsi dell'evento e di seguire con scrupolo e ordine le norme dettate dalle Autorità. Approfondimenti su: Nucleare biologico chimico in tecnologia nucleare o in energia Nucleare.

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