L’isolamento termico a cappotto è una particolare tecnica costruttiva che consente di isolare termicamente le pareti verticali di un edificio in maniera tale da minimizzare lo scambio termico interno /esterno e rendere il più possibile costante la temperatura delle abitazioni. Tale tecnica, frutto delle moderne tecnologie dei materiali, mira, in un’ epoca di risparmio energetico e contenimento dell’impatto ambientale, a minimizzare la quantità di energia spesa per riscaldamento/condizionamento delle case e contemporaneamente ad azzerare problemi di muffe, crepe e scrostamenti delle facciate. Danni derivanti anch’essi dal salto termico interno/esterno (25°C-35°C in estate,25°C-0*C in inverno) che provoca tensioni e spaccature nella malta dell’intonaco. L’isolamento termico a cappotto si realizza rivestendo con appropriate tecniche di installazione la facciata dell’edificio da coibentare con appositi pannelli di adeguato spessore e materiale. Il materiale più frequentemente usato (buon rapporto costo/prestazioni)è il “Poli Stirene Espanso” “EPS”in pannelli generalmente di dimensioni 1 m x 2 m con spessore minimo di 3 cm. L’applicazione dei pannelli porta la temperatura esterna della parete dell’abitazione su cui si lavora (qualunque siano le condizioni climatiche esterne : 35°C o 0°C) a 20°C circa riducendo enormemente il salto termico tra interno ed esterno e conseguentemente la quantità di calore disperso. Allo stesso modo in conseguenza della riduzione del differenziale termico tra dentro e fuori da 15/20°C a 5°C si ridurranno le tensioni all’interno dell’intonaco e quindi le crepe. Inoltre la coibentazione riduce le infiltrazioni di umido ed elimina le muffe. La posa in opera dell’isolamento è effettuata con l’ausilio di un collante dopo una sommaria preparazione della parete (scrostamento delle vernici cadenti ed appianamento delle crepe). I pannelli vanno accuratamente affiancati e disposti in ordine sparso e dopo lì incollaggio vengono ulteriormente fissati con speciali chiodi di plastica sui bordi con frequenza di 4/6 per metro. Successivamente sulla pannellatura viene effettuata una prima rasatura utilizzando un materiale simile al collante dei pannelli. In tale rasatura si annega poi una rete di fibre di vetro il cui scopo è di distribuire le tensione per ridurre a zero il fenomeno di spaccature nella copertura. Sulla rete si effettua ancora una seconda rasatura. Una volta che la coibentazione è secca (circa 30 giorni) si procede finalmente alla finitura ed al vernicia mento o all’applicazione di rivestimenti acrilici. Approfondimenti su: Isolamento termico a cappotto in isolamento termico o in energia Casa.
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