Il gas domestico

Esistono fondamentalmente due tipi di gas per uso domestico:il metano ed il GPL. Il metano è un idrocarburo molto semplice la cui formula chimica è CH4 ossia un atono di carbonio legato a 4 atomi di idrogeno. Il metano brucia in presenza di ossigeno dando luogo ad anidride carbonica, acqua e calore ed è appunto tale reazione che si sfrutta in tutti i più comuni impieghi domestici del metano dalle caldaie per riscaldamento o per produzione di acqua sanitaria a fornelli o forni per la cottura dei cibi. Il metano arriva alle nostre abitazioni direttamente in forma gassosa grazie ad una capillare ragnatela di tubature che lo distribuiscono,ormai, su quasi tutto il territorio nazionale in tal modo è possibile pagare soltanto l’effettivo consumo e non vi è necessita di serbatoi di accumulo. Il metano si produce per estrazione da giacimenti naturali, per decomposizione di materiale organico delle discariche, per digestione anaerobica(assenza di ossigeno) di biomasse è inodore e non è tossico. Il GPL o gas di petrolio liquefatto è una miscela di idrocarburi di cui il propano è il componente maggioritario. Viene così chiamato perché i suoi componenti che a temperatura e pressione ambiente sono gassosi vengono liquefatti, ad elevata pressione, per ridurne il volume ed economizzare il trasporto. Il suo uso è simile a quello del metano con la differenza che arriva a noi liquefatto in bombole o richiede un serbatoio di accumulo. Approfondimenti su: Il gas domestico in gas o in energia Carburanti.

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