Termovalorizzatori in Italia

Loading

"Termovalorizzatori in Italia"

Termovalorizzatori in Italia


In Italia sono attualmente in funzione 53 termovalorizzatori di cui la maggior parte è dislocata nel Nord del paese e solamente 9 al Sud. Ricordiamo che un termovalorizzatore è un inceneritore (impianto per l'incenerimento dei rifiuti)in cui il calore prodotto dalla combustione viene utilizzato per produrre vapor d'acqua che poi serve a generare corrente elettrica e per il teleriscaldamento. Riportiamo di seguito una mappa della dislocazione dei termovalorizzatori. Dei 53 totali: -13 sono posizionati in Lombardia che è anche l'unica regione ad avere due termovalorizzatori di potenza superiore ad i 100 MW e con precisione quello di Milano e quello di Brescia. -9 in Emilia e Romagna. -4 nel Veneto. -2 in Piemonte. -1 nel Friuli e in Trentino. Complessivamente il Nord della penisola conta 30 impianti. Nel centro che in totale conta 14 installazioni abbiamo: -9 in Toscana. -3 nel Lazio. -1 in Umbria e nelle Marche. Nel Sud dove abbiamo 9 apparati ne contiamo: -3 in Calabria. -2 in Puglia e Sardegna. -1 in Campania. -1 in Sicilia. Il trattamento dei rifiuti in generale ed i termovalorizzatori in particolare , nel nostro paese come in tutto il mondo, sono al centro di un acceso dibattito. Una consistente fetta della società ritiene, infatti, che l'unico modo corretto di gestire i rifiuti sia il riuso ed il riciclo. L'incenerimento è perciò considerato soltanto in piccolo passo avanti rispetto al conferimento indifferenziato nella discarica. Queste considerazione sono  esasperate dalle legittime preoccupazioni delle comunità che vivono sottovento ad i grandi impianti di termovalorizzazione. Persone sommerse da ridde di cifre ed opinioni contrastanti circa l'aumento o meno di malattie tumorali generate da diossine ed inquinanti presenti nei fumi di scarico. La mancanza di serie indagini epidemiologiche e soprattutto la mancanza di una gestione unitaria nazionale del problema rifiuti non ha favorito certo  chiarezza sul problema. Se poi a tutto questo si unisce una gestione a dir poco allegra di alcuni impianti che ha portato la magistratura a sequestrare, per emissioni fuori norma, i termovalorizzatori di Terni, Colleferro e Brindisi si comprende come la situazione sia divenuta in alcuni momenti esplosiva. In tale clima avvelenato la gestione dei rifiuti è andata sempre più a deteriorarsi. Gli interessi in ballo, d'altronde, sono talmente elevati, che è divenuta facile e ghiotta preda del malaffare e della criminalità sfociando in situazioni di clamorose emergenze come quelle campane e siciliane. Approfondimenti su: Termovalorizzatori in Italia in energia Ambiente.

Esprimi un giudizio


Media Voti:3.85 su 5


Numero di voti: 10


Per informazioni specifiche chiedi agli esperti del Social Network

Commenti su Termovalorizzatori in Italia