Termovalorizzatori cosa sono

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"Termovalorizzatori cosa sono"

Termovalorizzatori cosa sono


 I termovalorizzatori sono inceneritori di rifiuti che sfruttano il calore prodotto dalla combustione per produrre vapore d'acqua che successivamente può essere utilizzato per generare corrente elettrica. Generalmente per aumentare il rendimento dell'impianto la produzione di energia elettrica è associata in cogenerazione al teleriscaldamento (il vapor d'acqua viene utilizzato come fluido termovettore in impianti di riscaldamento distanti alcuni chilometri dall'apparato). Da ciò scaturisce il termine termovalorizzatore ossia valorizzatore del calore. Questa terminologia però non è condivisa da tutti. Anzi una parte consistente della opinione pubblica ma anche del mondo accademico e scientifico la contesta e l'avversa tenacemente.

I motivi di questo disaccordo sono di seguito riassunti:

1. L'idea di termovalorizzazione serve a fuorviare da una corretta gestione del trattamento rifiuti che deve prevedere: riuso, riutilizzo e riciclo.

2. I termovalorizzatori hanno un bassissimo rendimento. Inoltre i rifiuti hanno un basso potere calorifico. Per poterne garantire la sostenibilità economica vi è, perciò, la necessità di costruire impianti di grandi dimensioni che devono giornalmente bruciare grandi quantità di rifiuti. Impianti che per essere alimentati, quindi, richiedono il trasferimento continuo di grandi masse di spazzatura con i problemi connessi al loro trasporto (traffico, inquinamento etc.).

3. I termovalorizzatori per quanto costruiti con moderne tecnologie non possono non produrre inquinanti. Ed è questo punto uno dei più controversi. I dati ufficiali per altro non chiari e scarsamente pubblicizzati, che dovrebbe indurre una ragionevole tranquillità, non sono universalmente accettati essendo ritenuti di parte. Il maggior disaccordo è sul limite di sicurezza per la produzione di diossine e sulle nanoparticelle. Le diossine sono composti organici che si generano per effetto della combustione e che si accumulano nei tessuti umani generando tumori e cancri. Le nano particelle sono particelle di materiale incombusto che passano nei fumi sfuggendo ai sistemi di filtraggio. I filtri di cui oggi si dispone non trattengono particole di diametro inferiore ai 2,5 nanometri. Tali particelle presenti in gran quantità per l'elevata temperatura di combustione (1000°C) penetrano negli alveoli polmonari e da qui nel sangue. Le contestazioni sull'inquinamento sono ancor più avvelenate da una serie di sequestri operati dalla magistratura di inceneritori distribuiti in varie regioni italiane. Per tutti il problema era costituito da prolungate e sottaciute emissioni inquinanti da parte delle società che li gestiscono. Questa cattiva gestione della cosa pubblica unita ad infiltrazioni, in alcune regioni, della malavita organizzata, hanno ulteriormente compromessa la fiducia dei cittadini. Per cui pur, generalmente, accettando i termovalorizzatori come un male necessario (poco al di sopra del conferimento in discarica) continua a prevalere la linea del no nel mio cortile.

Approfondimenti su: Termovalorizzatori cosa sono in energia Ambiente.

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