Il riscaldamento con biomasse, effettuato con impianti adeguati, può costituire un efficace passo in avanti per la costruzione di modello energetico diversificato e rispettoso dell'ambiente. Le biomasse (materiale di origine ligneo-cellulosico)infatti costituiscono una fonte di energia rinnovabile ed ad emissioni 0 ossia con un bilancio, rispetto alle immissioni in atmosfera della anidride carbonica, pari a zero. Tenendo conto che il riscaldamento costituisce una quota di circa il 25/30 % del fabbisogno di energia nazionale si capisce come una maggior diffusione di tali sistemi potrebbe costituire un ottimo modo per ridurre in maniera consistente i gas serra. A tutto questo va aggiunto il non trascurabile particolare che le biomasse hanno anche il pregio di una indubbia convenienza economica. Va però esplicitamente notato che molta attenzione va posta nella scelta degli impianti e nella scelta dei combustibili altrimenti si rischia di vanificare i benefici accennati. Esplicitiamo in breve tali concetti. I combustibili utilizzabili sono vari: legna, scarti dell'agricoltura, scarti dell'industria agroalimentare, frazione organica secca dei rifiuti solidi urbani, legno sminuzzato (cippato), pellet (agglomerato proveniente da scarti dell'industria di lavorazione del legno), rifiuti dell'industria dell'allevamento del bestiame (escrementi avicoli). Ovviamente il combustibile scelto determina il tipo di caldaia. La scelta della tipologia di combustibile è, perciò, fondamentale e va effettuata seguendo il criterio della filiera corta e della vocazione agricola del territorio di appartenenza. Bisogna assolutamente evitare che il combustibile debba subire per l'approvvigionamento lunghi trasporti che producono emissioni di CO2 vanificando il beneficio delle biomasse. Inoltre la scelta e l'acquisto di un combustibile prodotto in loco allarga il mercato del prodotto con benefici effetti su lavoro ed economia locali. Egualmente importante è la scelta della caldaia da impiegare. Caldaia che deve essere costruita secondo i dettami delle moderne tecnologie per consentire l'abbattimento dei pericolosi inquinanti connessi alla combustione di sostanze legnose. I tipi più recenti consentono un controllo continuo dei fumi di scarico e mediante un sistema di retro reazione rimodulano continuamente la reazione di combustione. Generalmente il combustibile legnoso è posto al di sopra della fiamma in maniera che possa subire un processo di gassificazione che poi alimenta la combustione. Con altrettanta attenzione devono essere trattate le ceneri di combustione che possono risultare fortemente inquinanti. Gli apparati più progrediti ne consentono un recupero e stoccaggio automatico. Approfondimenti su: Riscaldamento biomassa in energia Riscaldamento.