PC basso consumo

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"PC basso consumo"

PC basso consumo


Fino a non molto tempo fa parlare di PC a basso consumo sarebbe stata considerata una stravaganza da maniaco ambientalista. Oggi fortunatamente non è più così e, vuoi per una maggiore attenzione mediatica ad uno sviluppo sostenibile vuoi per una mutata sensibilità collettiva alle tematiche ambientali, parlare di riduzione di consumi energetici non è più visto come originalità di una élite. Giusto per fornire qualche dato che consenta una valutazione approssimata del problema: una banale ricerca con Google richiede una quantità di energia eguale a quella che consuma una lampadina a basso consumo energetico in un'ora. Ed ancora un PC tradizionale connesso ad un monitor LCD acceso 24 ore su 24 produce in un anno una quantità di anidride carbonica pari a circa una tonnellata. Da tutto ciò risulta chiara la necessità e l'importanza di mettere a punto strategie che consentano di produrre PC a bassi consumi e ridotte immissioni. Queste esigenze hanno spinto le maggiori case produttrici di PC a lanciarsi sul mercato dei bassi consumi e della compatibilità ambientale. Anche se almeno fino ad adesso le aziende che guidano questo processo sono ancora piccole società che anche per abbattere i costi utilizzano sistemi operativi Open Source tipo Linux Ubuntu. Ovviamente un computer a basso consumo non avrà prestazioni elevatissime (come per intenderci multimedialità, applicazioni di calcolo, grafica 3D)ma sarà un ottimo e parsimonioso secondo computer per accesso ad internet da poter usare anche 24ore su 24. Approfondimenti su: PC basso consumo in energia Ambiente.

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