Energia geotermica

Loading

"Energia geotermica"

Energia geotermica


L'energia geotermica è l'energia generata da fonti geologiche di calore. Ossia il calore naturale della terra generatosi per effetto dell'energia termica che viene prodotta dal decadimento radioattivo di elementi chimici come Uranio, Torio,etc. L'energia geotermica può considerarsi una fonte di energia rinnovabile ma costituisce una percentuale piccolissima del fabbisogno mondiale di energia meno dell'1%. L'utilizzazione della geotermia nel nostro paese inizia nel 1904 grazie all'intuizione di Piero Ginori Conti. Questi proprietario di una ditta a Larderello in Toscana per l'estrazione dell'acido borico utilizzò il vapore dei soffioni per alimentare un motore che azionava una dinamo per produrre energia elettrica. La temperatura della terra per effetto del magma incandescente contenuto nel nucleo aumenta in media di circa 3°C ogni 100 m di profondità.Per poterla utilizzare si dovrebbe trivellare la crosta terrestre per km. Esistono però delle zone del globo in cui si hanno "anomalie termiche positive"ossia zone in cui il calore terrestre è concentrato e ragionevolmente prossimo alla superficie. Per sfruttare tale calore si utilizza l'acqua piovana e dei fiumi che si infiltra nelle rocce permeabili.Tale acqua per effetto dell'elevata temperatura vaporizza. Le temperature che si raggiungono sono ovviamente variabili e vanno dai 50/60 °C ai 200/300 °C. Le sorgenti geotermiche a bassa temperatura vengono utilizzate per riscaldamento di abitazioni e produzione di acqua sanitaria. Quelle ad alta temperatura vengono utilizzate, con un opportuno convogliamento dei vapori a turbine, per alimentare alternatori e produrre energia elettrica. La geotermia ovviamente è una fonte energetica marginale che è possibile sfruttare là dove è presente. Va notato in maniera esplicita che l'utilizzo delle fonti geotermiche diminuisce l'inquinamento che generalmente accompagna i circondari di tali aree. Le sorgenti geotermiche di maggiore interesse sono presente in Islanda (l'85% del riscaldamento è ottenuto con tale fonte), in California (dove esiste un impianto di produzione di energia elettrica: The Geysers capace di 1.400 MA quanto la richiesta energetica della città di Los Angeles), Etiopia e Kenya. In Italia la produzione di energia elettrica da geotermia è concentrata fondamentalmente in Toscana nelle provincie di Siena, Grosseto e Pisa. Con le centrali di Larderello e Montieri si riesce a produrre ogni anno circa 4.000.000.000 di kWh di energia elettrica. Un discorso a parte merita la "geotermia a bassa entalpia". Questa sfrutta il sottosuolo come serbatoio di calore.  Durante l'inverno si trasferisce calore dal sottosuolo alle abitazioni per riscaldarle. Viceversa durante l'estate si trasferisce, invece, il calore dalle abitazioni al sottosuolo per raffrescarle. Per mettere in atto tale procedimento si utilizza una pompa di calore alimentata da corrente elettrica. Per trasferimento del calore dal sottosuolo si usano serpentine di tubi con elevata trasmittanza termica percorsi da un liquido termo vettore. I tubi possono avere uno sviluppo orizzontale ed allora sono interrati a circa 1/1,5 metri e richiedono uno sviluppo superficiale di circa 300 metri quadri per 10 kW di potenza. Non disponendo di tale area occorre trivellare il terreno per una profondità di una 40 di metri. Un impianto di questo tipo fornisce mediamente 3,5 kw termici per ogni kw  di energia elettrica consumato dalla pompa di calore. Ovviamente si può integrare l'impianto con uno fotovoltaico per la produzione di elettricità. Approfondimenti su: Energia geotermica in energia Rinnovabili.

Esprimi un giudizio


Media Voti:3 su 5


Numero di voti: 4


Per informazioni specifiche chiedi agli esperti del Social Network

Commenti su Energia geotermica