Efficienza riscaldamento

Loading

"Efficienza riscaldamento"

Efficienza riscaldamento


L'efficienza di un impianto di riscaldamento come per un qualsiasi processo è data dal rapporto tra l'energia in uscita e quella in ingresso. Risulta evidente per il principio di conservazione dell'energia che tale numero non potrà mai superare l'unità e pertanto avrà un valore che sarà compreso tra 0 ed 1. Se sottraiamo dall'energia in ingresso quella in uscita otterremo l'energia perduta pertanto per massimizzare l'efficienza di un impianto di riscaldamento bisogna minimizzare le perdite. Cerchiano di fornire di seguito i criteri per muoversi in tal senso. Il primo passo da compiere è la scelta della forma di energia che alimenta il nostro sistema. Ovviamente tale scelta è influenzata da moltissimi parametri. Senza addentrarci in lunghe e complesse dissertazioni è ragionevole sostenere che allo stato attuale le miglior soluzioni possibili sono: il solare termico, le biomasse ed in ultima analisi il metano. Il solare termico costituisce la soluzione migliore anche in considerazione del fatto che il sole è gratuito, non inquina e non produce gas serra. Scegliendo opportunamente i pannelli è possibile integrarli anche ad un impianto preesistente a termosifoni. La miglior soluzione, in tal caso, è di optare per pannelli a tubi sottovuoto che hanno un discreto funzionamento anche con temperature esterne molto rigide. Le biomasse, nelle aree geografiche dove sono presenti, costituiscono un'ottima alternativa. Hanno un bilancio di emissione di gas serra pari a zero e sono una fonte energetica rinnovabile. Il metano pur assicurando una combustione abbastanza pulita è un fossile  e quindi una fonte energetica non rinnovabile e  genera in più  gas serra Costituisce, quindi, tra le tre prospettate la scelta peggiore, ma in talune condizioni costituisce l'unica anche l'unica possibile. Scelta la fonte energetica bisogna passare alla scelta della caldaia. Scelta che deve, necessariamente, cadere sui modelli ad alto rendimento. Questo parametro è etichettato sulla targhetta dei dati costruttivi con delle stelle. Stelle che vanno da 1 (per quelle a più basso rendimento a 4 (per quelle a rendimento più elevato). Le perdite di una caldaia sono costituite dal calore che si disperde con i fumi di scarico. Quelle a rendimento più elevato sono a "condensazione" ossia condensano prima di espellerlo il vapor d'acqua contenuto nei fumi di scarico recuperando il calore latente di condensazione che altrimenti andrebbe disperso nell'ambiente esterno con i fumi. Potendo, sempre con l'obbiettivo di minimizzare le perdite, sarebbe opportuno optare per un sistema di riscaldamento a bassa temperatura con una ampia superficie radiante come sono i sistemi a pannelli radianti integrati nel pavimento o meglio ancora nei muri perimetrali della casa con temperature del fluido termovettore di 30°C circa. Gli impianti centralizzati sono ovviamente più efficienti di quelli singoli ma sono anche meno controllabili dai singoli condomini. Un sistema per per responsabilizzare i singoli è di modificare gli impianti introducendo sistemi che consentano la termoregolazione e la contabilizzazione separata del calore. Approfondimenti su: Efficienza riscaldamento in energia Riscaldamento.

Esprimi un giudizio


Media Voti:0 su 5


Numero di voti: 0


Per informazioni specifiche chiedi agli esperti del Social Network

Commenti su Efficienza riscaldamento