"efficienza energetica edifici"
L'efficienza energetica di un edificio come di un qualsivoglia sistema è una misura della capacità del sistema stesso di sfruttare l'energia per le proprie necessità. Più bassi sono i consumi per il soddisfacimento di un determinato fabbisogno e più elevata risulta l'efficienza energetica del sistema. Ciò premesso se si da una scorsa dei grafici dei bilanci energetici nazionali si scopre che i consumi finali di energia sono ripartiti in tre quote all'incirca identiche tra loro: industria, trasporti e civili. Poiché la UE si impegnata in maniera inderogabile ed indipendente a ridurre le emissioni di gas serra entro il 2020 in una percentuale che è pari al 20% rispetto al 2010. E siccome la riduzione delle immissioni di gas serra passa in modo diretto per la riduzione dei consumi e quindi anche di quelli civili che ne costituiscono la terza parte si comprende come l'efficienza energetica in generale e quella degli edifici nello specifico costituiscano un caposaldo per il raggiungimento di tale obbiettivo. Soffermiamoci più dettagliatamente sull'efficienza energetica degli edifici. Essa è strettamente relazionata ad ogni tipo di consumo energetico legato all'edificio stesso e precisamente: al consumo per il riscaldamento, al consumo per produrre acqua calda sanitaria, al consumo per l'illuminazione ed al consumo per far marciare gli elettro domestici. Di norma alcuni degli apparati in ballo utilizzano energia elettrica altri gas metano o gasolio. Un parametro che da conto dell'efficienza energetica di un edificio e che consente di confrontare strutture con caratteristiche diverse è il consumo energetico dell'edificio. Questo dato è ottenibile sommando i vari consumi sopra menzionati espressi in kWh e dividendoli per la superficie utile della struttura espressa in metri quadrati. L'efficienza dell'edificio risulterà tanto più elevata quanto più tale dato sarà basso. Proviamo ad effettuare il calcolo del consumo energetico di un edificio. Operazione che ci chiarirà quanto enunciato. Per effettuare detto calcolo abbiamo necessità di conoscere i consumi annui di elettricità che costituiscono il consumo energetico degli elettrodomestici e della illuminazione. Dalle bollette del gestore elettrico è possibile ricavare il dato già espresso in kWh. Per il calcolo dei consumi per acqua sanitaria e riscaldamento occorre invece consultare le bollette del gas metano e le fatture di fornitura del gasolio se la caldaia utilizza questo combustibile e tener presente che un metro cubo di metano genera 8 kWh ed un litro di gasolio 10 kWh. Di questa somma tutti gli addendi sono ovviamente minimizzabili. Per la quota relativa all'elettricità lo si farà scegliendo elettrodomestici con classe A++, A+ e lampade a basso consumo e razionalizzando il loro utilizzo. Per la quota relativa al riscaldamento scegliendo impianti a rendimento elevato e coibentando le pareti dell'edificio per ridurre il calore perduto. Approfondimenti su: efficienza energetica edifici in energia Ambiente.
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