Certificazione risparmio energetico

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"Certificazione risparmio energetico"

Certificazione risparmio energetico


La normativa che definisce la certificazione di risparmio energetico è molto complessa e non ha avuto nel tempo un iter lineare. Ma dopo un lento e tortuoso sviluppo sembra che col decreto del 26 giugno 2009 sia stato finalmente definito "l'Attestato di Certificazione Energetica" che inquadra, nel nostro paese, la Certificazione energetica degli edifici in particolare per quelle regioni che non hanno ancora emanato una propria legislazione. Certificazione che dovrebbe attestare il costo energetico necessario per la gestione di un edificio, compreso riscaldamento e raffrescamento, e suggerire eventuali interventi di risparmio. Richiamiamo un po' di storia di detto iter legislativo e forniamo qualche chiarimento in merito. Tutto nasce da due direttive europee (2002/91/CE e 2006/32/CE )che i paesi membri dovevano fare proprie. La 2002/91/CE(nota come Energy Performance Building Directive) riguardava: -Riduzione dei consumi energetici della Comunità del 22% entro il 2010). -Risparmio di energia primaria per un ammontare di 55 milioni di Tep (dove un Tep è l'energia che si ottiene bruciando una tonnellata di petrolio ed equivale a circa 42 Giga Joule. -Abbattimento delle emissioni di CO2 di 100 milioni di tonnellate. -Introduzione di nuovi standard progettuali precisi per costruzione e ristrutturazione radicali in materia di rendimento energetico. La 2002/91/CE introduceva ulteriori parametri per migliorare l'efficienza dell'uso della energia nelle abitazioni: riduzione dei consumi del 9%. Le direttive in definitiva si proponevano di sollecitare i membri della Comunità affinché legiferassero in materia di risparmio energetico e più precisamente affinché i nuovi edifici e quelli ristrutturati fossero dotati di un rendimento energetico soddisfacente a parametri minimi stabiliti. Inoltre introducevano l'Attestato di Certificazione Energetica che dalla costruzione dell'edificio o dalla sua ristrutturazione deve corredare l'edificio stesso in maniera che ad ogni compravendita o locazione dell'edificio l'acquirente possa consapevolmente valutare ed eventualmente confrontare il suo rendimento energetico. La Certificazione Energetica deve anche contenere raccomandazioni per migliorare il rendimento ed eventuali valutazioni costi benefici. Le leggi e decreti che il nostro Governo ha emanato per recepire dette direttive sono state varie e vanno da ottobre del 2005 all'ultimo decreto di giugno 2009. Tali leggi hanno sancito la necessità della certificazione energetica degli edifici. L'attestato di certificazione diviene così un documento ufficiale della durata di 10 anni che deve essere redatto da professionisti abilitati controllati da organismi regionali. L'attestato colloca l'edificio in una apposita classe di appartenenza che è indicativa del suo livello di consumo energetico. Le classi di appartenenza sono contrassegnate da lettere dell'alfabeto: più è bassa la lettera che contraddistingue un edificio e più sono bassi i suoi consumi. La certificazione serve per tutti gli atti notarili di compravendita e come parte della necessaria documentazione per essere ammessi agli sgravi fiscali del 55%. Ma al di là del suo utilizzo burocratico la Certificazione fornisce una serie di utili notizie che migliorano la trasparenza del mercato immobiliare fornendo a tutti le caratteristiche dal punto di vista energetico dell'immobile e consentendo all'acquirente o locatore  di poter fare le debite valutazioni delle spese a cui andrà incontro. Esso garantisce anche i proprietari che hanno investito in miglioramenti poco visibili come coibentazione delle pareti perimetrali e dei tetti certificando i loro investimenti. Per stilare il certificato il professionista incaricato deve portare a termine quella che viene definita Energy audit ovvero una diagnosi documentata e periodica dell'efficienza del risparmio energetico dell'immobile ed al termine individuare le possibilità di interventi di riqualificazione esplicitando la valutazione costo economico/beneficio. Approfondimenti su: Certificazione risparmio energetico in risparmio energetico o in energia Ambiente.

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