Le agevolazioni fiscali per lavori di riqualificazione degli immobili che consentono risparmio energetico sono state introdotte dalla legge finanziaria del 2007. Il decreto Salva-Italia ha prorogato per il 2012 gli incentivi che consistono in un bonus del 55% per i lavori di riqualificazione energetica eseguiti fino al dicembre 2012, che scenderà al 36% nel 2013.
Le spese sostenute con un tetto massimo della somma detraibile che varia in funzione del tipo di lavori eseguiti potranno essere recuperate con rate di medesimo importo ripartite in un periodo di dieci anni.
I lavori incentivati sono:
- Sostituzione di infissi e serramenti che conferiscano all'edificio buon isolamento.
- Sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione. Detrazione massima consentita 55% di 30.000€.
- Sostituzione di caldaie con caldaie a biomasse. Massima detrazione 55% di 30.000€
- Installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua calda sanitaria ed integrazione per impianto di riscaldamento. Massima detrazione 55% di 30.000€.
- Installazione di una pompa di calore per riscaldamento e raffreddamento in sostituzione di un precedente impianto termico. Massima detrazione 55% di 30.000€.
- Lavori per coibentazione termica di pareti perimetrali e/o tetti o coperture (le parti di edificio coibentate devono essere preesistenti e dotate di un impianto di riscaldamento). La detrazione massima per tali intervento è del 55% di 60.000€ (compresi infissi).
- Lavori di globale riqualificazione energetica che interessano un intero edificio preesistente e non le singole unità abitative purché sia in esso presente un impianto di riscaldamento (riportiamo come esempio la installazione di un impianto di cogenerazione). Comunque qualunque sia l'intervento di riqualificazione deve assicurare una spesa energetica per la climatizzazione invernale inferiore del 20% dei valori stabiliti per legge. La detrazione massima per tali lavori è il 55% di 1.000.000 €.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario collezionare una documentazione che bisogna inviare pena la decadenza dal beneficio all' Enea. La documentazione consiste in un attestato di qualificazione energetica rilasciato da un tecnico abilitato (architetto o ingegnere) e da una scheda informativa degli interventi realizzati. In alcuni casi come per gli infissi e per caldaie a condensazione inferiore ad i 100 kW l'attestato di qualificazione rilasciato dal tecnico può essere sostituito da quello rilasciato dal costruttore.
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