Conto energia e fotovoltaico

Attraverso il “conto energia” la produzione di elettricità di un impianto fotovoltaico è remunerata per 20 anni. Gli impianti solari fotovoltaici per accedere al conto energia devono avere dei requisiti, potenza nominale non inferiore a 1 kW , essere collegati alla rete elettrica ,essere realizzati con componenti di nuova costruzione, non beneficiare delle tariffe incentivanti introdotte da altri decreti. Conto energia è il nome attribuito al programma europeo per incentivare la produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili e segnatamente quella ottenuta col fotovoltaico. Il Conto Energia viene introdotto in Italia nel 2003 e poi modificato con vari decreti di cui l’ultimo del febbraio del 2007. Il Conto Energia introduce il meccanismo mediante il quale un privato che ha installato un impianto fotovoltaico può interfacciarlo alla rete di un gestore di energia elettrica e vendere allo stesso l’energia prodotta per un periodo di 20 anni. Generalmente l’impianto connesso alla rete del gestore ha a valle un contatore bidirezionale che misura sia l’energia fornita alla rete del gestore ( in condizione di surplus funge da accumulo) che l’energia assorbita in caso di deficit dal privato. Alla fine di ogni anno si effettua un conguaglio pareggiando il dare ed avere. Le tabelle delle tariffe variano in funzione del tipo di impianto, anno di costruzione , potenza nominale e di picco dell’installazione. Le procedure di accesso alle tariffe incentivanti sono state semplificate, eliminando le graduatorie per facilitare il raggiungimento del traguardo dei 3000 MW di potenza nominale fotovoltaica cumulata da installare, che l’Italia si è proposta di raggiungere nel 2016. Approfondimenti su: Conto energia e fotovoltaico in conto energia o in energia Solare.

---

1 2 3 4 5 Esprimi un giudizio Media Voti:5 su 5 Numero di voti: 1