Per caldaia ecologica identifichiamo una caldaia a basse emissioni inquinanti: Ossidi di azoto, Monossido di Carbonio, Anidride Carbonica. Ossidi di Zolfo. Il tutto in conformità con una direttiva della Comunità Europea EN 677 e la Normativa Tecnica UNI EN 297 che stabilisce specificamente un tetto massimo per le emissioni di Ossidi di Azoto nel valore di 70 mg/kWh. Le caldaie ecologiche sono perciò apparati che, utilizzando i progressi tecnologici in materia di bruciatori e controllo della combustione, riescono a contenere drasticamente gli inquinanti immessi attraverso i fumi di scarico. E nello specifico tra tutti inquinanti riescono ad abbattere i più dannosi: gli ossidi di azoto diretti responsabili delle piogge acide. Per essi è stato fissato dalla Comunità Europea il tetto massimo sopra menzionato, parametro recepito successivamente dal Governo Italiano nel DPR 551/99. Ovviamente tra i vari tipi di caldaie quelli che consentono una combustione più pulita sono quelle a gas naturale. Tale combustibile infatti rispetto ad altri hanno il vantaggio di una combustione pulita utilizzando un bruciatore relativamente semplice dal punto di vista costruttivo. Lo svantaggio è che, utilizzando un combustibile fossile,e quindi una fonte energetica non rinnovabile, immette in atmosfera gas serra. Un miglioramento sotto questo aspetto si ottiene nelle caldaie a condensazione che consentono risparmi di carburante dell'ordine del 35/40% ma con costi di acquisto relativamente più alti. Queste caldaie recuperano, infatti, il calore latente di condensazione del vapor d'acqua presente nei fumi di scarico che nelle tradizionali viene disperso nel camino. Utilizzando come combustibile le biomasse (sostanze ligneo cellulosiche generalmente scarti di processi produttivi agro alimentari)si ottiene una drastica diminuzione dei gas serra ma per abbattere gli ossidi di azoto occorre far ricorso a bruciatori più complessi a doppia camera. In questi nella prima camera le biomasse vengono, per effetto della temperatura, gassificate e poi bruciate nella seconda. La quantità di comburente è regolata da una centralina a microprocessori che mediante una sonda lambda monitorizza costantemente i fumi di scarico. Approfondimenti su: Caldaia ecologica in caldaie .